Cambiare gestore di energia non è la soluzione

Per esempio, se abbiamo una potenza massima di 40Kw, ma in nessun momento dell'anno raggiungiamo il picco, valutiamo quale è la massima potenza assorbita dal nostro impianto e chiediamo al nostro gestore, la diminuzione della quota potenza a quella effettivamente utile.

Oppure, utilizzando appositi strumenti software o degli apparati acquistabili nei negozi specializzati, o dati in comodato dal proprio gestore, si possono evincere anche eventuali consumi anomali.
Cosa significa? Se il motore di uno strumento da noi utilizzato è fuori fase, grazie a questi strumenti e ad una analisi dell'energia reattiva consumata, si capisce che c'è qualche anomalia in circolo. Fare un test su tutte le proprie apparecchiature, può ottimizzare i consumi.

I corpi illuminanti nella nostra azienda, per quante ore al giorno rimangono accesi? Sono al massimo dell'efficienza energetica? Cioè sono le classiche vecchie lampadine a filamento o le abbiamo sostituite con delle lampade a led che abbattono drasticamente il consumo per l'illuminazione? Anche questa è una analisi da fare!

E con questi, ho citato solo alcune delle valutazioni da fare, per ottimizzare i costi dell'energia!!! Sicuramente è di  grande aiuto un consulto con il vostro elettricista di fiducia, che con apposite strumentazioni potrà erogarvi questo consulto. E se non fosse in grado di farlo, potete richiederlo come servizio al vostro gestore di energia.

Solo dopo una attenta analisi di quanto detto, si potrà serenamente valutare un nuovo gestore di energia.

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